Da decenni è lo chef Luigi Sartini che tiene le redini della cucina e sin dalla più giovane età, ha fatto il vanto della cucina italiana. La sua cucina “crea un ponte tra passato e presente. Parte dalla tradizione del territorio e dai suoi straordinari prodotti, per muoversi alla ricerca di formule espressive in grado di comunicare concetti contemporanei e nuove emozioni”. Il maitre è Giacomo Paganelli che dopo esperienze in altri locali di prestigio qui è il garante di un’accoglienza perfetta, interpretando gusti e preferenze e suggerendo come muoversi in una carta dei vini di grande varietà.
E poi c’è la famiglia Righi, questa volta con Roberto alla regia, che cura con grande passione tutti gli aspetti dell’ospitalità cominciando proprio dall’organizzazione dei vari spazi del locale sia nell’elegante Ristorante, che nello spazio più semplice del “Righino” e nei curatissimi e originali servizi di catering e di asporto.
Dei piatti, a base di carni, di pesce, e anche vegetariani è difficile raccontare: la loro lista è tanto ricca e varia che bisogna leggerla direttamente sul bel sito del locale o ancor meglio seduti ad uno dei tavoli. Basta qui dire che si tratta “di sorprendenti itinerari del gusto proposti in un menù in cui Righi presenta la sua storia attraverso nuovi e diversi percorsi di degustazione, o la possibilità di scegliere alla carta ciò che si sente vicino alla propria sensibilità e al proprio gusto”.