Il nome già lo dice: si tratta di una bella fortezza e del borgo che lo circonda, una di quelle fortezze /palazzo tipiche di questa parte del Montefeltro direttamente sotto il controllo dei signori Urbinati.

La struttura fortificata, dopo un attento restauro è ben visibile nel suo insieme e tutta la parte vecchia del paese risulta particolarmente elegante con scorci rinascimentali ancora vivi.

Gli interni sono stati recuperati come spazi per attività culturali e d’ospitalità. Il bel ponte sotto il quale scorre il Rio Maggio che porta al castello  arricchisce architettonicamente il complesso e rappresenta, per le dimensioni e la forma, la prima struttura difensiva del borgo. Singolare la vicenda di un nobile prussiano titolato Conte di Baeufort che dopo l’Unità d’Italia arrivò in paese vantando la proprietà del maniero. Non se ne fece niente, ma il barone lasciò ugualmente alla municipalità una significativa somma per recuperare ad usi pubblici la struttura che pretendeva appartenere ai suoi avi.

Da Belforte si accede alla parte alta della Valle del Foglia quella che poi si congiunge con i grandi territori selvatici del Sasso Simone e dell’Alpe della Luna.